Tuesday, January 27, 2009
Bucarest. Il Palazzo del Parlamento
E' il Palazzo del Parlamento, ma è più noto come la dimora dell'ultimo dittatore rumeno, Ceausescu, condannato a morte e giustiziato nel 1989.
Il Palazzo viene costruito nel 1984. Ha 3200 stanze. E' il secondo palazzo più grande del mondo, dopo il Pentagono. Ma si trova in un paese che non è di certo la seconda potenza economica del mondo.
Arrivata all'aeroporto Otopeni di Bucarest, ho raggiunto il centro cittadino percorrendo varie strade, in mezzo alla gente, nel freddo dell'inverno 2008.
Ci si accorge subito di come Bucarest non nuoti nell'oro. Vedi molti poveri, molte persone che nelle strade chiedono qualche soldo o stanno in un angolo, rassegnate alla loro povertà e all'indifferenza della gente.
Ovviamente molte persone sembrano avere un reddito sufficiente o buono, ma passeggiando per la città avevo l'impressione ancora di parecchia povertà.
Per questo quando mi son trovata davanti questo palazzo, la reazione è stata di rabbia. Suppongo la rabbia che hanno provato per anni i cittadini rumeni consapevoli di avere come capo di stato un dittatore straricco che viveva alle spalle dei poveri di tutto il paese.
Il palazzo è una sfacciata esibizione di lusso e grandiosità.
Ricorda Versailles, non per la bellezza, ma per la sfarzo, per i canali d'acqua che lo circondano e i viali grandiosamente alberati che lo costeggiano.
Non è troppo bello. E' piuttosto molto regolare, grandioso e sfacciatamente sfarzoso.
Una vera provocazione quotidiana per i cittadini che gli passavano accanto ogni giorno e dovevano tirare i denti per arrivare a fine mese.
Infatti, costruito nel 1984, ha potuto ospitare il suo proprietario solo fino al 1989.