Volevo dare qualche informazione sulla stazione dei treni di Canaro che, io penso, richiederebbe qualche lavoro di sistemazione.
Canaro si trova lungo la linea Rovigo - Ferrara, quindi in un tratto ferroviario tutt'altro che secondario in Italia, ma è pochissimo frequentata.
Ci sono sicuramente molti studenti e lavoratori a Canaro, Occhiobello, Pontelagoscuro, Polesella, Arquà (cioè nelle fermate tra Rovigo e Ferrara) che devono raggiungere ogni giorno Ferrara o Bologna, o Rovigo o Padova, ma le stazioni sono pochissimo frequentate. Che sia perchè le persone non amano il treno e hanno tutti la macchina, o perchè il servizio ferroviario è scarsissimo?
La stazione di Canaro, essendo poco o pochissimo frequentata, non essendoci videosorveglianza, trovandosi in una zona piuttosto isolata del paese, può far venire i brividi a chi la deve frequentare, e servirsi del sottopassaggio è, secondo me, molto più inquietante e pericoloso che passare sui binari dei treni.
Prendo il treno a Canaro almeno tre volte la settimana. La stazione è quasi sempre deserta, in una parte del paese piuttosto isolata. Non vi sono videocamere, che io sappia, non vi è uno sportello per i biglietti, non vi è una macchinetta per fare i biglietti. Non vi è un bagno pubblico. L'orologio segna sempre la stessa ora.
Dopo le mie proteste al personale delle ferrovie italiane, lo scorso novembre, hanno finalmente sistemato l'obliteratrice per cui almeno si può obliterare il biglietto, se uno se lo è procurato altrove. Sul treno mi hanno detto che non è giustificato non avere il biglietto perchè, anche se non c'è una biglietteria in stazione, si può fare il biglietto in paese (io ci metto almeno 25 minuti per arrivare in paese a piedi dalla stazione!). Evidentemente non prevedono l'arrivo in treno di 'foresti' a Canaro, visto che i malcapitati si beccherebbero almeno 50 € di multa se si presentassero in stazione sprovvisti di biglietto.
Nell'ultima settimana, bontà delle ferrovie italiane, sono comparsi gli annunci audio del treno; prima non c'erano. Purtroppo però ... ne azzeccassero uno! Sia giovedì che sabato scorso (solo perchè io non ci sono gli altri giorni, presumo) hanno annunciato l'arrivo del treno per Rovigo sul binario 1 anzichè 2. Giovedì scorso è capitato perfino che una signora, alquanto incosciente a dire il vero, ha attraversato il binario quando ha visto che il treno arrivava sul binario 2. Per fortuna il treno aveva già cominciato a rallentare. Quando è salita, il conducente si è lamentato con lei, ma mi ha sorpreso il fatto che non ha detto che è obbligatorio usare il sottopassaggio e che si può essere multati per questo.
Sorpresa relativa: in realtà non si può dire che usare i sottopassaggi sia consigliabile a Canaro. Io penso che sia addirittura meno sicuro che attraversari i binari, anche se vi sono treni frequenti (sono in transito! I treni che si fermano a Canaro in una giornata si contano sulle dita di una mano).
Le mie foto si riferiscono soprattutto a questi inquietanti sottopassaggi dove, secondo me, se un malintenzionato vuole organizzare qualcosa di sordido, lo può fare senza problemi.
Aggiungo che a Canaro vi è un lodevole doppio sottopassaggio, uno dei quali per persone con disabilità o per chi deve spostare valigie. Neanche nella grande stazione di Mestre-Venezia c'è un passaggio per disabili o per valigie, e non vi è l'ascensore. Il problema resta che i sottopassaggi possono nascondere pericoli di ogni genere. Sconsigliabile frequentarli.
Foto 1. La stazione di Canaro.
Foto n. 2, 3 e 4. Il sottopassaggio con gradini.
Foto n. 5. Particolare: se si accede al sottopassaggio con gradini si cammina nell'acqua, anche nelle giornate di sole.
Foto n. 6, 7, 8, 9, 10 e 11. Il sottopassaggio senza gradini.
Foto n. 12. Lodevole prevedere un bagno addirittura per disabili. Peccato che non si possa utilizzare. Comunque questo resta un problema secondario rispetto alla situazione generale.
Sunday, January 31, 2010
Saturday, January 23, 2010
Giovanni Floris attore
Chi vuol vedere Giovanni Floris attore?
Fa una piccola, piccola parte nel film "Questa notte è ancora nostra" di Genovese e Miniero.
Davvero poliedrico ... giornalista, professore universitario, attore, cassiere in un supermercato ...
Fa una piccola, piccola parte nel film "Questa notte è ancora nostra" di Genovese e Miniero.
Davvero poliedrico ... giornalista, professore universitario, attore, cassiere in un supermercato ...
Sunday, January 17, 2010
Sciopero di tutti gli stranieri in Italia
Non so se come insegnante-non-black potrò partecipare allo sciopero dei lavoratori stranieri di cui si parla in www.blacks-out.com , ma lo appoggerei senz'altro.
Thursday, January 14, 2010
Wednesday, January 13, 2010
Una statua di Brema
Qual è la statua più bella di Brema? Qualcuno dirà quella dei Quattro Musicanti, che si trova in centro storico. Se non la più bella, almeno la più famosa.
A me invece è piaciuta tanto un'altra statua di Brema, che si trova tra il centro e l'aeroporto:
E' molto significativa e il suo significato è molto vero: questo strano personaggio, un mostro? una maschera dall'aspetto non umano?, si guarda allo specchio e cosa vede? Una faccia normale, un volto umano.
Penso che tanti 'mostri' che incontriamo ogni giorno in luoghi pubblici o privati, si vedano come persone perfettamente normali. Non si accorgono di essere mostruosi.
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Altre mie foto di Brema:
http://rbarazza.myphotoalbum.com/albums.php
A me invece è piaciuta tanto un'altra statua di Brema, che si trova tra il centro e l'aeroporto:
E' molto significativa e il suo significato è molto vero: questo strano personaggio, un mostro? una maschera dall'aspetto non umano?, si guarda allo specchio e cosa vede? Una faccia normale, un volto umano.
Penso che tanti 'mostri' che incontriamo ogni giorno in luoghi pubblici o privati, si vedano come persone perfettamente normali. Non si accorgono di essere mostruosi.
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Altre mie foto di Brema:
http://rbarazza.myphotoalbum.com/albums.php
Non sono in Facebook
Una domanda frequente che i miei giovanissimi alunni mi pongono è: "Lei è in Facebook?" All'inizio ero un po' sorpresa perchè avevo l'impressione che per loro internet fosse Facebook. Ho poi scoperto che molti di loro non avevano neanche l'email, ma gli interessava Facebook.
Di solito rispondo dicendo che uso il computer e internet spesso, in molti modi, in varie versioni, ma non frequento Facebook. Sembra invece che ai ragazzini piaccia moltissimo.
Preferisco non entrare nel giro di Facebook perchè mi sembra un modo un po' superficiale di comunicare e mandare messaggi. Se una persona mi manda un'email, almeno sensata, invece, rispondo sempre.
Lo dico anche per tutti coloro che mi mandano l'invito ad iscrivermi a Facebook e 'diventare loro amica in Facebook'. Molto spesso sono persone che conosco bene e che mi sono anche molto simpatiche e a cui risponderei subito se mi mandassero un'email. Ma non amo molto Facebook e quindi non rispondo a questi messaggi. Desidero con questo scusarmi e giustificare la mia non risposta a quei messaggi. Resto disponibile per altre comunicazioni online.
Di solito rispondo dicendo che uso il computer e internet spesso, in molti modi, in varie versioni, ma non frequento Facebook. Sembra invece che ai ragazzini piaccia moltissimo.
Preferisco non entrare nel giro di Facebook perchè mi sembra un modo un po' superficiale di comunicare e mandare messaggi. Se una persona mi manda un'email, almeno sensata, invece, rispondo sempre.
Lo dico anche per tutti coloro che mi mandano l'invito ad iscrivermi a Facebook e 'diventare loro amica in Facebook'. Molto spesso sono persone che conosco bene e che mi sono anche molto simpatiche e a cui risponderei subito se mi mandassero un'email. Ma non amo molto Facebook e quindi non rispondo a questi messaggi. Desidero con questo scusarmi e giustificare la mia non risposta a quei messaggi. Resto disponibile per altre comunicazioni online.
Friday, January 8, 2010
La rivolta di Rosarno
A proposito della rivolta degli emigrati stranieri di Rosarno:
consiglio al Ministro Maroni e colleghi leghisti il film "Pummarò" di Michele Placido.
Forse non lo hanno visto.
consiglio al Ministro Maroni e colleghi leghisti il film "Pummarò" di Michele Placido.
Forse non lo hanno visto.
Italiani in Galizia
Fa sempre piacere essere citati, ancor più essere citati all'estero.
Grazie Feffina!
http://www.italianiingalizia.it/2010/01/insegnare-italiano-in-galizia-programma-comenius/
Grazie Feffina!
http://www.italianiingalizia.it/2010/01/insegnare-italiano-in-galizia-programma-comenius/
Wednesday, January 6, 2010
Sergio Nava, "La fuga dei talenti. Storie di professionisti che l'Italia si è lasciata scappare"
Consiglio "La fuga dei talenti" di Sergio Nava: università, impresa, sanità, giornalismo ... quel che l'Italia perde perchè la classe dirigente non valorizza le doti dei giovani professionisti.
Un paese oscuro e ingessato in cui i giochi di potere e gli interessi personali contano più del buon funzionamento di un'impresa pubblica o privata.
27 brillanti professionisti raccontano le loro frustrazioni in Italia e il loro successo all'estero.
Un paese oscuro e ingessato in cui i giochi di potere e gli interessi personali contano più del buon funzionamento di un'impresa pubblica o privata.
27 brillanti professionisti raccontano le loro frustrazioni in Italia e il loro successo all'estero.
Friday, January 1, 2010
Personale di volo
Le hostess delle compagnie aeree devono avere parecchie frustrazioni più o meno inconscie: hanno l'abitudine di comandare, e troppo spesso a sproposito.
Ogni volta che salgo in un aereo c'è sempre qualche nuova regoletta assurda che si divertono ad imporre.
Le ultime, imposte a me, sono state le seguenti:
Mentre tutti cercavano posto in aereo, volevano impedirmi di tornare un po' indietro per scegliermi un posto che avrei preferito. E' vietato camminare indietro nel corridoio dell'aereo!
Poichè viaggiavo da sola, un hostess voleva impedirmi di sedere in una serie di tre posti tutti liberi! Aveva deciso lei che quei tre posti potevano essere presi solo da un gruppo di tre persone! Naturalmente parlo di compagnie low cost che non attribuiscono un posto fisso al momento della prenotazione per cui i clienti si scelgono il posto che vogliono.
Nell'ultimo volo ho scoperto che è vietato abbassare la tendina del finestrino in fase di atterragggio. Vedere fuori mi dava una certa nausea e non me lo avevano mai impedito prima; ho l'impressione che anche questa sia una fesseria per divertirsi ad imporre qualcosa.
Sotto i sedili lungo il corridoio non si possono mettere le borse in fase di decollo e atterraggio, soprattutto perchè impedirebbero l'uscita dei tre passeggeri seduti nella fila dei tre posti. Però mi risulta che li si può mettere sotto gli altri due posti più vicini al finestrino, specie se non vi è seduto nessuno per cui non intralciano.
Ebbene no, nell'ultimo volo, non si sa perché, a me hanno impedito di tenere la borsa nei posti vuoti vicino al finestrino, dove non vi erano persone e non disturbavano nessuno, mentre al passeggero poco dietro hanno permesso di tenerla anche nel posto esterno al corridoio.
La situazione più clamorosa si è verificata quando hanno voluto mettere la mia valigia (preparata per stare con me in cabina) in stiva: non era chiusa a chiave, chiunque avrebbe potuto aprirla senza problemi. Ho protestato, volevo che me la ridessero, ma ormai avevano deciso che non c'era posto in cabina. Mi sono chiesta come avrebbero potuto spiegare un eventuale furto se la valigia doveva, di regola, risultare in cabina e non in stiva.
Ogni volta che salgo in un aereo c'è sempre qualche nuova regoletta assurda che si divertono ad imporre.
Le ultime, imposte a me, sono state le seguenti:
Mentre tutti cercavano posto in aereo, volevano impedirmi di tornare un po' indietro per scegliermi un posto che avrei preferito. E' vietato camminare indietro nel corridoio dell'aereo!
Poichè viaggiavo da sola, un hostess voleva impedirmi di sedere in una serie di tre posti tutti liberi! Aveva deciso lei che quei tre posti potevano essere presi solo da un gruppo di tre persone! Naturalmente parlo di compagnie low cost che non attribuiscono un posto fisso al momento della prenotazione per cui i clienti si scelgono il posto che vogliono.
Nell'ultimo volo ho scoperto che è vietato abbassare la tendina del finestrino in fase di atterragggio. Vedere fuori mi dava una certa nausea e non me lo avevano mai impedito prima; ho l'impressione che anche questa sia una fesseria per divertirsi ad imporre qualcosa.
Sotto i sedili lungo il corridoio non si possono mettere le borse in fase di decollo e atterraggio, soprattutto perchè impedirebbero l'uscita dei tre passeggeri seduti nella fila dei tre posti. Però mi risulta che li si può mettere sotto gli altri due posti più vicini al finestrino, specie se non vi è seduto nessuno per cui non intralciano.
Ebbene no, nell'ultimo volo, non si sa perché, a me hanno impedito di tenere la borsa nei posti vuoti vicino al finestrino, dove non vi erano persone e non disturbavano nessuno, mentre al passeggero poco dietro hanno permesso di tenerla anche nel posto esterno al corridoio.
La situazione più clamorosa si è verificata quando hanno voluto mettere la mia valigia (preparata per stare con me in cabina) in stiva: non era chiusa a chiave, chiunque avrebbe potuto aprirla senza problemi. Ho protestato, volevo che me la ridessero, ma ormai avevano deciso che non c'era posto in cabina. Mi sono chiesta come avrebbero potuto spiegare un eventuale furto se la valigia doveva, di regola, risultare in cabina e non in stiva.
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