Se vi sono dei disguidi nelle ferrovie, ritardi, carrozze sconnesse, obliteratrici o macchine per biglietti che non funzionano, è consigliabile, e secondo me davvero utile, scrivere le lettere di lamentela che vengono rilasciate in biglietteria.
Vale la pena di segnalare ogni disfuzione. Non è tempo perso.
Ne ho scritte varie e rispondono sempre, a lettera, di solito, più raramente via email o telefono.
Mi è capitato che, dopo aver scritto quasi ogni giorno lettere di lamentela per perdita di coincidenze dovute a ritardi di un certo treno, alla fine in quella stazione gli orari venivano effettivamente rispettati.
Un altro consiglio: se rischiate di perdere una coincidenza per ritardi dei treni, chiedete al capotreno di telefonare nella stazione della coincidenza in modo tale che cerchino di trattenere il treno e che il passeggero possa prendere la coincidenza.
Per quanto riguarda le lettere di lamentela, facciamo un esempio: se dopo un ritardo di 40 minuti tutti i passeggeri vanno a scrivere una lettera di protesta in biglietteria, quella stazione può trovarsi a dover rispondere (come ripeto: rispondono sempre) anche a centinaia di persone.
Una volta risponderanno, la seconda staranno di certo più attenti a non dover rispondere più perchè è una perdita enorme di tempo.
Quindi, invece di bestemmiare o brontolare per niente, consiglio di seguire questa procedura che sembra efficace.