Donne coraggiose, Cinzia Gracchi e la D'Addario: entrambe, manovrate da uomini potenti, hanno voluto parlare, aprendo così i vasi di Pandora di certo potere politico.
Cinzia Gracchi dice che Delbono, finita la loro relazione, si è voluto sbarazzare di lei spostandola ad un lavoro che a lei non piaceva. Per fargliela pagare, giustamente, mette in ginocchio nientemeno che la giunta regionale di Bologna rivelando i retroscena di giri strani di denaro e potere di cui forse neanche lei era a conoscenza.
La D'Addario si è ribellata per essere stata strumentalizzata senza neanche il rispetto del patto stabilito. Parlandone ha svelato aspetti squallidi e oscuri di un potere enorme: Berlusconi potrebbe inventare un'altra legge ad personam per tappare la bocca a chi non gli fa comodo.
Su "Panorama", giornale di Berlusconi, si parla del 'complotto' con cui misteriosi 'pupari' avrebbero manovrato la 'pupa' D'Addario per creare guai a Berlusconi.
La Procura di Bari smentisce che vi siano state manovre politiche, ma fa sempre comodo ad un maschilista pensare che la 'pupa' che gli ha creato tanti guai sia in fondo solo una marionetta manovrata da 'pupari' (maschi).
E invece sembra di no. Anzi, la D'Addario, il cui grandissimo coraggio non sembra essere stato molto valorizzato in Italia, all'estero ha guadagnato fama e fortuna. Coraggio encomiabile.
Come quello di Cinzia Gracchi.