Saturday, March 13, 2010

Mobbing, una delle cause dei trasferimenti docenti.

Da 'Il Resto del Carlino' di Rovigo del 10 marzo 2010.

"Secondo il direttore della Fondazione, Andrea Gavosto, il trasferimento in una scuola più comoda da raggiungere, oppure di maggior prestigio, o con alunni più tranquilli, o con una situazione interna più rilassata, rappresenta l'unica forma di gratificazione per gli insegnanti che, per la carriera, hanno ben poche speranze."
[... se restano in Italia (n.d.b. = nota del blogger)]

"Secondo i responsabili del Comitato contro il mobbing nella scuola, la radice di molti di questi mali sta in una distorta interpretazione dell'autonomia scolastica secondo quanto stabilito dalla legge Bassanini-Berlinguer del 1999. Successivamente la figura del dirigente scolastico è stata rafforzata anche con ulteriori provvedimenti (Moratti, Fioroni, Gelmini) fino a creare manager dotati, accusano, di 'poteri monocratici'. In un discreto numero dei 10mila istituti italiani si vive 'pericolosamente' e molti episodi di crocaca lo testimoniano: da Latina a Napoli a Siena, in Puglia come a Imola, a Campobasso o a Vicenza. In alcuni casi sembra assistere a vere e proprie persecuzioni che finiscono alle carte bollate ..."