Ho da poco ricevuto notifica di un debito nei confronti di Trenitalia: sembra che nel lontano 2005 sia incorsa in un'infrazione che non avrei saldato.
Pur concernente tempi ormai abbastanza remoti, ricordo che, nella tratta descritta, avevo comprato un biglietto per raggiungere una certa località a cui si poteva arrivare anche per altra via più breve. Sapevo che, se si raggiunge una stazione attraverso una scorciatoia ferroviaria, non si incorre in sanzione se si paga la tratta più lunga e cara. E questo era quello che avevo fatto in quell'occasione. Un bigliettaio, però, mi aveva ugualmente contestato l'irregolarità del biglietto e mi aveva inflitto una multa.
La notifica, ricevuta in questi giorni, afferma che io non ho pagato la sanzione. La cosa è molto strana: nessuna persona di buon senso 'dimentica' una multa, oltretutto della modesta cifra di 60 €, rischiando di pagarej, in seguito, alti interessi sul debito. Potrei sbagliarmi ma quasi sicuramente l'ho saldata anch'io. Penso che non avrei dormito sonni tranquilli all'idea di ritrovarmi con debiti pesanti e crescenti verso Trenitalia.
Trenitalia afferma che io non ho pagato la multa.
Dopo 5 anni! Strano.
Strano anche il fatto che mi si chiedano solo gli stessi 60 €, senza le spese procedurali previste nei casi di debiti insoluti.
E di interessi in 5 anni ce ne sarebbero un bel po', credo.
Altra questione: dopo 5 anni una persona non tiene più i certificati di multe e multine varie. Di solito, passato uno o due anni, li butta.
Ora, io non ho ancora controllato tutte le mie carte e può darsi anche che ritrovi i tagliandi dei versamenti avvenuti, ma non sarebbe strano se fossero stati buttati.
Non è che queste strane multe siano un modo poco ortodosso di fare cassa?
'Mi manda RAI3' è pieno di casi come questi.
Perchè il mio messaggio sia utile non solo a me, raccomanderei:
1. Meglio non buttare i certificati di pagamenti avvenuti neanche dopo 10 o 20 o 50 anni. Sembra che sia pericoloso non poterli dimostrare.
2. Se, tra le persone che leggono questo post, ve ne sono che si riconoscono in simili situazioni, sarebbe bene se le voci circolassero.