Mi sono laureata nel 1995 a Udine. Ma da allora ho sempre continuato a studiare o a collaborare con varie università: Udine di nuovo, Klagenfurt, Venezia, Urbino, Varsavia, Skopje, West Lafayette.
Venezia 2001. Insegnavo e frequentavo le università di Venezia e Udine. All'improvviso, stalking. Ho interrotto bruscamente tutte le attività, a parte l'indispensabile, cioé il lavoro. L'inferno. Non era più possibile neanche uscire di casa. Ho rinunciato a tutti i miei programmi di studio. Da un giorno all'altro. Ma nessuno sembrava essersene accorto. Nelle università devono esserci molti miopi.
Lo stalker non ha niente a che fare con l'università, anzi sembra di infimo livello culturale. E' incredibile quanto gli italiani difendano questi delinquenti, solo perché maschi. Mentre i più brillanti, i più intelligenti non vedono niente.
Questa è la società italiana.
Ora (son passati quasi nove anni!) che il problema è più leggero, mi piacerebbe riprendere a studiare.
Ma non nelle università italiane.