Vedendo quel che sta succedendo in Kenia in questi giorni, ho voluto vedere il film di Kevin Macdonald 'L'ultimo re di Scozia'.
Il collegamento è un po' vago, ma forse non troppo.
Non è un film storico ma i fatti raccontati fanno esplicito riferimento a eventi storici accaduti in Uganda negli anni '70.
La definizione 'ultimo re di Scozia' si riferisce al Presidente dell'Uganda Amin Dada, che ama la Scozia, ruba la maglietta con lo stemma della Scozia a quello che diventerà il suo medico personale scozzese, e predilige questo paese perchè gli Scozzesi, contrapponendosi agli Inglesi, hanno sostenuto la sua ascesa politica.
Amin Dada è un personaggio storico: è un dittatore sanguinario che ha governato l'Uganda dal 1971 al 1979 succedendo a Obote, suo avversario e leader dell'indipendenza dell'Uganda dagli Inglesi ottenuta nel 1962.
Il suo medico personale invece è un giovane scozzese avventato in cerca di emozionanti avventure. Giunto in Uganda per lavorare in una missione, viene invitato a fare il medico del Presidente stesso.
Accetta l'incarico, con l'entusiasmo di chi pensa di poter cambiare il mondo, ma non si accorge degli eventi drammatici che gli stanno succedendo attorno.
Non capisce che Amin sta trascinando l'Uganda in un girone infernale. Anzi egli stesso, inconsapevole della personalità criminale del Presidente, suggerisce decisioni che porteranno all'eliminazione di persone innocenti.
E' tanto incosciente da diventare persino l'amante di una delle mogli di Amin, non capendo (davvero non capisce?) quali terribili rischi questo comporti per lei e per se stesso.
Lo capirà subito dopo, quando si troverà davanti al cadavere mozzato della sua amante.
Lo capirà ancora meglio quando gli sgherri del dittatore e il dittatore stesso cercheranno di eliminarlo. Non ci riusciranno, perchè un medico ugandese lo salverà, pagando con la morte la sua generosità. Il medico scozzese riuscirà a mischiarsi ai reduci di un dirottamento aereo e a fuggire con loro in Europa.
La dittatura di Amin è un fatto vero, così come vera è la violenza di questi giorni in Kenia, paese che confina con l'Uganda. Questo è l'unico accostamento.
Speriamo che in Kenia la situazione si normalizzi presto.