Simpatici i miei piccoli alunni delle medie.
Ho voluto sapere, in una prima media, quali professioni i ragazzi pensavano di fare da grandi.
Uno mi ha risposto: "Voglio fare il cuoco a Parigi!"
Gli ho chiesto se aveva visto 'Ratatouille"; mi ha risposto affermativamente.
Potere dei media!
Erano i giorni della parata degli alpini a Rovigo.
Durante una lezione in una prima media indossavo una camicia a quadri un po' folk.
Un mio alunno mi chiede: "S'è messa la camicia degli alpini?"
Sono in una prima media. Si mette a piovere e a grandinare. I miei alunni, felici, si precipitano alla finestra e osservano, emozionati, il paesaggio, esprimendo la loro curiosità anche ad alta voce.
Io, in teoria, da brava professoressa con la penna rossa, avrei dovuto richiamarli e dirgli di tornare al banco. Dopo un po' l'ho anche fatto. Ma come si fa a bloccare una curiosità così entusiasta, cosa che gli adulti, per loro limite, non son più capaci di provare?
In una struttura scolastica bisogna dir loro di tornare al posto. Se fossi io la sola autorità nella scuola, li avrei lasciati un po' ad incantarsi dinanzi al temporale che stava per venire.