Sembra che con gli Americani non si possa criticare l'America.
Avevo dei corrispondenti americani. Quando ho detto loro che in America ci tornerei ma che ci sono anche dei difetti che ho toccato con mano e di cui ho fatto le spese pagando un prezzo ingiusto, è finita: non ti scrivono più, tagliano i contatti.
Come dice anche Zucconi nel suo libro 'L'aquila e il pollo fritto', sembra che per gli Americani l'America sia la perfezione e che tutto il resto del mondo non possa che desiderare di trasferirsi in America.
E se uno lamenta di aver subito delle ingiustizie, è di certo lui il colpevole.
Beati loro! Se qualcuno critica l'Italia, figuriamoci se mi offendo!
E' vero che l'Italia ha molti difetti, ma anche in America ce ne sono. Gli americani dovrebbero essere un po' più elastici. Oltretutto la percentuale degli americani che ha visitato paesi stranieri è molto bassa. Sembra che anche Bush prima di diventare presidente fosse stato solo in Messico. Ha poi dimostrato di non capire molto, in effetti, delle culture degli altri popoli.