Molte idee del Ministro Brunetta mi sembravano corrette: è giusto che ci sia un maggiore controllo sul lavoro degli statali; è giusto verificare se le assenze sono giustificate; è giusto che le donne vadano in pensione alla stessa età degli uomini ...
Mi sembravano idee giuste fino a ieri. Mi sembrava ci fosse la volontà di far rispettare di più la legge in Italia.
Da ieri, questa pretesa maggiore serietà da parte dello stato perde credibilità: non è più credibile uno stato che controlla i suoi dipendenti o i suoi cittadini in nome di chissaché giusto rigore, se chi lo dirige, accusato, non di qualche ora di assenza, bensì di cose molto più gravi, si è costruito, col potere che ha, il diritto di non rispettare la legge e non sottoporsi al giudizio dei tribunali.
Tutto questa presunta serietà da parte dello stato appare ora una farsa: il bastone per il popolo e la carota per chi comanda.