Avevo sentito del capitolo 'La spia che andò al fresco' del libro di Odifreddi "La Repubblica dei numeri", Raffaello Cortina Edizioni.
Ho preso il libro perché mi incuriosiva, appunto, quel che gli era successo in Siberia negli anni '90.
Odifreddi era andato in Russia ad insegnare matematica in un'università della Siberia. Non per punizione; aveva vinto un importante premio per matematici.
Sapeva che non era permesso cambiare dollari, ma l'ha fatto ugualmente, pensando che non sarebbe stato così grave. E invece per questo è finito in galera.
Rischiava addirittura una decina d'anni, ma aver cambiato dollari sembra essere stato solo un pretesto per mandare al fresco un italiano famoso, accusarlo di spionaggio, e ottenere dal governo italiano, in cambio del suo rilascio, la scarcerazione di spie sovietiche detenute in Italia. Per la sua liberazione è dovuto intervenire il Presidente Pertini.