Molto positiva la nascita del liceo musicale in Italia. Anzi, forse, ancora non del tutto sufficiente. Forse meglio mettere musica anche in altre scuole.
L'Italia è un paese con una tradizione musicale tra le più ricche, e con un insegnamento della musica nella scuola tra i più scarsi.
Nel libro "La Repubblica dei numeri", Raffaello Cortina Editore, nel capitolo 'La spia che andò al freddo', Odifreddi dice che una cosa i russi sanno che noi italiani non sappiamo: leggere le note.
In Italia solo uno specialista sa leggere le note, oppure un bambino nei tre anni di scuola media in cui la musica è obbligatoria. Dal primo anno delle superiori, invece, comincia a dimenticarsele.
Sembra che il pacchetto Gelmini potenzi la conoscenza della matematica e dell'inglese.
Non so se è bene o male (cioè se altre materie verranno penalizzate), ma so che se io volessi ottenere l'abilitazione all'insegnamento nelle scuole secondarie in UK, devo dimostrare un'ottima conoscenza, oltre che della materia che insegnerei, di due materie, valide per qualsiasi abilitazione: inglese e matematica.