http://tribunatreviso.repubblica.it/dettaglio/Squillo-Gentilini-boccia-le-supermulte/1498238?edizione=EdRegionale
Al Supersceriffo di Treviso certa illegalità, in fondo, non spiace troppo. Anzi qui forse il suo razzismo si attenua: in fondo gli emigrati, e ancor più le emigrate, non sono poi così da buttare. Anzi vengano pure in Italia, che certi mestieri agli italiani (maschi, per lo più) fan pure comodo.
Certo, le donne sono libere di scegliere la professione che vogliono. E, di certo, chi fa quel mestiere, specie se viene da lontano e cade in mano a sfruttatori italiani e stranieri, lo fa in piena libertà e per scelta professionale.
Insomma, il sindaco Gentilini si conferma come un condensato delle peggiori scelte sociali e politiche: difesa della 'legalità', quando questa fa comodo agli interessi particolaristici e locali; ben venga l'illegalità, invece, di nuovo quando questa fa comodo a interessi locali e personali.