Qualche giorno fa ho letto su Repubblica che alcuni stati americani vorrebbero abbassare il limite d'età per il divieto di uso di bevande alcoliche dai 21 anni ai 18.
Nell'anno 2006-7 in cui ho insegnato alla Purdue University in Indiana, infatti, mi capitava spesso questa cosa strana: vari miei alunni giustificavano l'assenza mostrandomi una lettera del tribunale presso il quale dovevano presentarsi in veste di imputati.
All'inizio ero un po' impressionata. Ricordo che la prima ragazza che me lo ha presentato era una ragazza di colore. Allora ho subito pensato a chissà che disagi sociali, quali possibili sofferenze in un ambiente familiare forse disagiato. Non ho chiesto subito perchè mi sembrava di toccare chissà che ferite profonde. Dopodichè altri studenti venivano spesso con la stessa giustificazione. Allora mi sono informata e ho scoperto che il crimine era aver bevuto un bicchiere di vino o un gin senza aver ancora compiuto 21 anni.