Però ci sono anche cambiamenti positivi in corso in Italia.
Ad esempio un certo snellimento delle pratiche burocratiche.
E' stato diffuso di recente, ho visto, un programma per rendere facile la compilazione della dichiarazione dei redditi a chiunque.
In Italia pochissimi si fanno la dichiarazione dei redditi: i disoccupati - che non hanno niente da dichiarare - e i commercialisti, per lo più.
Tutti invece mandano, appunto, al commercialista, la dichiarazione da far fare. Questo anche per le squisitezze linguistiche burocratico-barocche che rendono il tutto un'impresa non comune.
Anch'io ho fatto la mia prima dichiarazione dei redditi - tutta da sola! - qui in America, e in inglese, ovviamente.
L'inglese è molto più comprensibile del burocratese italiano.
Non era per niente difficile. Ed era organizzato bene. A chi lavora per l'università in una lezione di due ore si insegna come fare. E poi per dubbi restano le email agli esperti o una consulenza risolvibile in pochi minuti.
Esempio da imitare.
O, forse, esempio già imitato?