Wednesday, May 23, 2007

tacere o parlare?

Forse qualcuno ha letto in alcuni miei articoli le vicende controverse che mi son capitate negli USA: licenziamento prima della prima lezione, viaggio in Italia, molti soldi persi, articoli miei sui giornali durante la mia stessa presenza nell'università dove lavoravo, e ovvio timore che mi punissero di nuovo dopo aver scoperto i miei articoli. Ho anche scritto alle ambasciate e fatto circolare la notizia in siti di italianisti in mezzo mondo.
Beh, invece no, non mi hanno punito ulteriormente. Mi aspettavo un secondo licenziamento in tronco. E invece niente.
Me ne rallegro, e non solo perchè ci si scoccia sempre un po' ad essere licenziati, ma anche perchè evidentemente non sono poi così assurdi come sembravano. Forse hanno capito di aver fatto cose 'un po'' eccessive; fatto sta che sono ora in Italia tutta intera e non credo che mi abbiano mandato dietro la CIA.

Conclusioni.
Se succedono cose strane negli ambienti di lavoro, secondo me (ed era il dubbio che mi ponevo), è meglio divulgare la notizia, non tenerla nascosta per timore di ulteriori ritorsioni. In un ambiente muto e oscuro si può far quel che si vuole, ma all'aperto occorre stare attenti a quel che si fa.