Saturday, June 28, 2008

Architetture londinesi

Secondo me Londra e' una citta' interessantissima dal punto di vista architettonico: non solo per la successione di stili di ogni epoca, ma anche perche' vi sono edifici moderni interessantissimi e molto originali, con forme sorprendenti ma ugualmente armoniche e ben integrate nel contesto cittadino. Mi riferisco ad esempio a quella specie di rossetto vicino alla London Tower, o edifici che si sviluppano in alto con forme rotonde piuttosto che squadrate. Vicino al Tower Bridge vi e' un edificio a forma di semisfera cava nel mezzo. Sempre in quella zona vi e' un edificio tutto blu costruito come una serie di tasselli del Lego aggiunti al corpo principale, che sporgono o rientrano senza regolarita' ma in modo molto piacevole.
Tutto questo, oltre naturalmente ai vari frequenti edifici in stile Tudor, georgiano, eduardiano, gotico, neogotico, neoclassico, normanno ... .
Tutto molto bello eccetto il London Eye, che se fosse stato messo da qualche altra parte poteva essere un edificio interessante, ma messo davanti al Parlamento sembra una presa in giro: che facciamo, i giri in giostra davanti alla House of Commons?

Le corse dei cavalli ad Ascot

Mi e' capitato di essere in Inghilterra proprio nel periodo delle corse dei cavalli di Ascot.
Sembra che gli inglesi adorino queste gare e spendano molti soldi in scommesse per l' occasione.
Addirittura sembra che la regina abbia chiesto al figlio Charles di sposarsi un po' piu' tardi per non perdersi le corse.
Ho visto alla televisione alcune scene di Ascot e la cosa sorprendente e' che gli spettatori, il pubblico, gli scommettitori e persino i giornalisti, insomma un po' tutti eccetto i cavalli, sono vestiti in modo elegantissimo e ricercato: cappelli a bombetta o anche piu' alti, signore con vestiti elegantissimi e cappelli con piume dai colori sgargianti.
La cosa mi sembrava eccessiva e sorprendente. Ma un nostro insegnante ci ha spiegato che esagerano intenzionalmente. E' una specie di festa nazionale collettiva e tutti si divertono a fare gli eccentrici.

Tuesday, June 24, 2008

L'ultima sparata di Gentilini: imperdibile!

http://tribunatreviso.repubblica.it/multimedia/home/2288473

Imperdibile il video (vedi sopra) con l'ultima sparata di Gentilini, l'ex-sindaco leghista di Treviso.
Di solito le sue sparate indignano per l'ottusità, l'arroganza bruta e il razzismo spudorato.
Ma questa è incredibile: fa sbellicare.
Vedere il video per credere.

Monday, June 23, 2008

Gli Inglesi e l'Europa

Che gli Inglesi non stravedessero per l'Europa lo si sapeva.
Oggi il professore del nostro corso diceva che la maggior parte degli inglesi non considera l'Europa una grande invenzione. Diceva che se gli inglesi fossero chiamati a decidere sull'Europa probabilmente la maggior parte sceglierebbe di non appartenere all'Unione Europea.
Secondo lui l'Europa si perde in cose inutili e in spese inutili, come le ridicole questioni sulle forme delle banane: le banane devono avere un certo arco e non essere troppo dritte per non contrapporsi ad una scelta commerciale comune.
E fin qua siamo d'accordo: che si dibatta anche di quisquilie ridicole, vada; che i parlamentari italiani nel Parlamento Europeo siano incredibilmente pagati, vada anche questo; che si spenda troppo in traduzioni, spese eccessive per l'agricoltura e altre cose assurde, siamo d'accordo.
Però non ha visto quello che di positivo c'è in Europa. La Slovenia pochi anni fa era un paese povero e deprimente. Ora è dinamico, attivo; la gente è più aperta, sorridente e con qualche soldo in più. Da quando si intensificano i programmi europei la gente si muove, si confronta, vede come vivono gli altri; sorgono progetti comuni. Quando ero nel Baltico, nel 2003, la professoressa di inglese che ogni tanto mi invitava a casa sua a Vilnius, cercava ogni tanto di venire in Italia a guadagnare qualche soldo. Da quando i paesi baltici sono entrati in Europa, nel 2004, lei viene in Italia spessissimo, senza grandi problemi di soggiorno, e portando a casa sempre un bel po' di soldini. E ora organizza anche viaggi in Irlanda e Inghilterra. L'Europa spende anche in modo sconsiderato ma molti finanziamenti portanto denaro comune alle aree più depresse rivitalizzando economie molto deboli.
L'Europa è una sicurezza, da disastri economici che in un'Italia isolata potrebbero rovinare il paese, da disastri culturali come l'ondata xenofoba che poco tempo fa stava colpendo l'Italia a causa dei crimini di alcuni rumeni. Una sicurezza anche contro eccessiva dipendenza da paesi guerrafondai come gli Stati Uniti (e UK, peraltro).
Mi piace definirmi europea ancor più che definirmi italiana. Spero che l'Europa cresca e diventi un grande paese nel mondo, un punto di forza e sostegno economico per i paesi più deboli; un paese che medi tra un occidente troppo aggressivo e i paesi in via di sviluppo che vorrebbero vivere in modo dignitoso.

Sunday, June 22, 2008

Re Artù. Il Castello di Tintagel.

Gita bellissima ieri! Siamo stati a Tintagel e Boscastle. Sono entrambe cittadine della Cornovaglia affacciate sull'Atlantico.
Boscastle è un villaggio circondato da alte rupi che 'nascondono' l'Atlantico; ci si deve arrampicare su alti fiordi e solo all'improvviso l'oceano appare ai nostri piedi.
Tintagel è il villaggio in cui sembra sia nato Re Artù. E' un villaggio di pescatori costruito su scoscesi fiordi sull'Atlantico dove sorgono le rovine di quello che è stato il castello di Re Artù.
E' un luogo misterioso e inquietante. Vi sono grotte nella roccia, scogliere e dirupi scoscesi sul mare. La sua intatta bellezza dipende anche dal fatto che è stato preservato da eccessivo commercio e turismo e la natura e le rovine sembrano ancora quelle del suo mitico passato.
Entrambi i villaggi sono paesaggi tipicamente nordici, circondati da una natura fredda, malinconica e persino inquietante; paesaggi adatti a film come 'Cime tempestose' o 'La donna del tenente francese' o, naturalmente, 'Re Artù' e i film sulle antiche leggende nordiche.

Trainspotting

Ho scoperto che gli inglesi hanno un'abitudine buffa: praticano il trainspotting, che è qualcosa come il bird-watching applicato ai treni; si siedono in qualche remoto angolo del paese e ... osservano i treni che passano.
Ho chiesto al nostro professore cosa c'è di interessante da osservare, e mi ha risposto che in passato, ma a volte anche adesso, i treni avevano numeri o decorazioni particolari per cui era bello osservarli e trascrivere i numeri; a volte si fanno gare per vedere chi vede di più e cose più interessanti.
Comunque è meglio neanche sorridere di queste abitudini perchè gli inglesi sono molto permalosi.

Tuesday, June 17, 2008

I tesori di Exeter

Exeter possiede un gioiello prezioso: l'Exeter Book.
L'Exeter Book è una delle prime opere della letteratura inglese, uno dei primi documenti scritti in anglo-sassone, cioè in antico inglese.
E' un manoscritto preziosissimo che esiste in 4 versioni, di cui quella di Exeter è la più estesa: un'altra versione si trova a Londra, una a Oxford, e una a Vercelli.
Chissà se c'è un gemellaggio tra la città di Vercelli e quella di Exeter. L'Exeter Book da solo ne sarebbe un valido motivo.
Sorprende che quasi non se ne sappia niente. Nelle guide non si trova quasi nessun accenno all' Exeter Book. Se si entra nella Cattedrale di Exeter, niente ti indica la presenza di questo preziosissimo documento e nel breve ciclostilato che descrive la Cattedrale non se ne parla.
Io sapevo che c'era e ho chiesto ad una delle guide dove lo si poteva vedere. E un signore molto gentile e anche molto fiero di questo tesoro mi ha accompagnato al piano superiore in una specie di biblioteca nascosta dove un bibliotecario ha aperto apposta per me la teca che costudisce il manoscritto.
E' vero che ha poche decorazioni e che nel corso dei secoli ha subito angherie di ogni tipo, ma è talmente prezioso che sorprende che sia tenuto così nascosto.

Viva la Gazzetta dello Sport!

Di solito in Italia si dice:
'Ma in che razza di paese viviamo? Qui il quotidiano più venduto è la Gazzetta dello Sport.'
Beh, non ditelo più.
Mi trovo a Exeter e qui in UK il giornale più venduto - 3 milioni di copie ogni giorno - è The Sun.
Sapevo, ovviamente, che il Sun era un tabloid di infimo livello. Ma non mi ricordavo fosse COSI' infimo.
Quindi ... basta lamentarsi. Ben venga il Corriere dello Sport come best-selling newspaper in Italia!

Thursday, June 12, 2008

Goethe a Loiano (BO)



Sembra che Goethe fosse entusiasta dell'Appennino Tosco-Emiliano.
Anch'io lo ero quando sono arrivata per la prima volta a Loiano, un piccolo paese a oltre 700 metri di altitudine dove ho vissuto per un mese andando ogni giorno a Bologna a insegnare.
Lo ero un po' meno alla fine del mese, quando il residence mi ha presentato il conto dell'affitto e delle spese dell'appartamento.

Il Monferrato



Saturday, June 7, 2008

2. Enciclopedisti in erba

Giochino numero 2: l'enciclopedista in erba.
Giochino divertente e appassionante. Uno si sceglie i campi di propria competenza.
Vietato, però, pubblicare stupidaggini: ci sono i guardiani che controllano.


Il mio primo contributo su
www.wikipedia.org :

http://it.wikipedia.org/wiki/Albania


(parte finale del capitolo: Seconda Guerra Mondiale)

L'Albania è il solo paese europeo in cui tutti gli Ebrei sono stati salvati durante la seconda guerra mondiale. Infatti, dopo la II Guerra Mondiale, vi erano in Albania più Ebrei di quanti vi fossero prima della guerra; molti vi emigrarono per salvarsi dalle legge razziali. Se prima della II Guerra Mondiale vivevano in Albania circa 200 Ebrei, alla fine della guerra gli Ebrei sopravvissuti erano circa 2000. Solo una famiglia ebrea è stata uccisa, ma non perchè, ebrea quanto piuttosto perchè collaborava con i partigiani. La popolazione albanese e le stesse autorità albanesi rifiutavano di consegnare gli ebrei durante gli anni dell'occupazione fascista e nazista. Al contrario, li nascondevano, travestivano, gli procuravano documenti falsi per salvarne la vita.[citazione necessaria][1]

Friday, June 6, 2008

1. Storici in erba

Consiglio un'esperienza interessante e culturalmente molto utile che permette a tutti di sentirsi degli storici in erba.
L'associazione Schiavi di Hitler - www.schiavidihitler.it - si interessa degli italiani che durante la seconda guerra mondiale sono stati catturati dai Nazisti e portati in Germania come prigionieri per lavorare gratis nelle industrie tedesche.
L'associazione cerca di raccogliere queste notizie prima che questa memoria vada perduta. Hanno un archivio con le testimonianze di quelli che sono stati gli schiavi di Hitler, e che forse, grazie all'associazione, potranno sperare in un risarcimento per il trattamento ricevuto, che rientra tra i crimini contro l'umanità.
Fare gli storici in erba consiste nel raccogliere queste testimonianze: avevo un vicino di casa che ogni tanto mi raccontava dei suoi anni passati. Ho scoperto che ha combattuto in Albania con l'esercito italiano che, dopo il 1943, diventa nemico dei tedeschi. Viene quindi fatto prigioniero e portato in Germania per vari mesi.
E' stato molto interessante intervistarlo e raccoglierne la testimonianza.
Non ho ancora finito di ricomporre l'intervista che manderò all'associazione, ma penso che forse sono tanti i nonni, vicini di casa o conoscenti che potrebbero essere intervistati sull'argomento, e i loro dati messi a disposizione dell'archivio storico.

Tipologia dell'insegnante italiano

A chi pensa ad un insegnante nelle scuole italiane, che cosa viene in mente?
Secondo me pensa ad una persona arcigna, con denti digrignati e occhi sospettosi e indagatori, uno frustrato perchè 'sennò non è un bravo insegnante' ... e simili delizie.
Nella preparazione all'esame TEFL (Teaching English as a Foreign Language) che ho appena passato, insegnano a spiegare la lingua e la grammatica inglese, ovviamente, ma anche a ... sorridere.
Ritengono molto importante che un insegnante sia sorridente in classe, ben disposto verso gli alunni, molto attento ai loro sforzi di apprendimento, che intervenga soprattutto per aiutare l'apprendente, persino che non volti le spalle agli alunni quando scrive alla lavagna per non escluderli o per mantenere il contatto comunicativo.
Tutto questo è ovviamente sempre più diffuso in un mondo sempre più civile, un mondo scolastico in cui il protagonista è sempre più lo studente piuttosto che l'insegnante, un mondo in cui sempre più si diffonde la didattica umanistico-affettiva che concepisce l'insegnamento non più solo come un passaggio di nozioni intellettuali, ma anche come un rapporto umano in cui il risultato scolastico e intellettuale dipende anche dall'empatia con l'insegnante.
Quindi non sto dicendo che in Italia non si va verso questa consapevolezza, ma secondo me siamo ancora lungi da consistenti risultati, e ancora troppo spesso si ha l'impressione che per essere considerato un buon insegnante bisogna assumere un aspetto arcigno e un atteggiamento rigido e autoritario.

Thursday, June 5, 2008

Emily Dickinson

Un gioiellino di Emily Dickinson


To make a prairie it takes a clover and one bee,
One clover, and a bee,
And revery.
The revery alone will do,
If bees are few.

Finanze dello Stato: una questione di punti di vista?

Qualche giorno fa ho avuto qualche problema col liceo dove insegno perchè ho fatto presente che non ho ricevuto lo stipendio di febbraio e perchè nella mia area riservata nel sito www.tesoro.it
non si leggono gli aggiornamenti della mia situazione finanziaria: se accedo infatti alla mia area riservata risulta ancora (fino a mezz'ora fa, almeno) che la mia scheda è, letteralmente, 'aggiornata fino al 15/1/2008.'
Oggi ho ritirato una lettera di un ufficio del Tesoro Provinciale di Bologna in cui continuano a dire che 'non si capisce che cosa si intende per situazione non aggiornata dei pagamenti' e che ' nella Banca Dati del Tesoro risultano regolarmente inseriti e visualizzabili i pagamenti effettuati.'
I miei pagamenti? Può darsi che ad altri risultino tali, ma di certo non alla sottoscritta.
Gli risponderò che 'non aggiornata' significa 'non aggiornata', perchè qui sembrano voler negare l'evidenza. Potrei aprire davanti a chiunque la mia scheda con il mio codice e password e dimostrare che la mia situazione resta, come è scritto nel sito, 'aggiornata al 15/1/2008'.
I sindacati mi hanno detto che il Tesoro è un po' in difficoltà e in ritardo con aggiornamenti e alcuni pagamenti. Abbia almeno il buon gusto di non prendere in giro al gente.
Questa storia va avanti da parecchio tempo, cioè da febbraio. Mi lamento di non aver ricevuto lo stipendio di febbraio. Sembra che lo stipendio non mi sia arrivato perchè a dicembre ho ricevuto più soldi in quanto hanno calcolato fino a fine dicembre un numero complessivo di ore che è minore in quanto una supplenza è finita prima della fine del mese.
Vada. Se è così, va bene. Non pretendo di essere pagata in più.
Il problema è che al Tesoro dello Stato sembra normale che ad un dipendente pubblico non arrivi uno stipendio e non arrivi neanche nessuna giustificazione del fatto. Ti salta uno stipendio. Non sai che fine ha fatto. Non ricevi nessuna spiegazione scritta, e sembra che tu ti lamenti per niente: 'Ma questa che vuole?'.
C'è uno scambio di messaggi da un po' di tempo sull'argomento e qualche notizia approssimativa trapela, ma non ho ricevuto nessun conto, nessun documento in cui risulti chiaro che non ho diritto, o ho diritto solo parzialmente (ancora non ho bene capito neanch'io quale delle due) allo stipendio. Credo sia normale che arrivi un documento scritto (scritto, non un sentito dire) in cui ti dicono che nel mese di dicembre hai ricevuto una quantità precisa di soldi in più che ti saranno scalati nel mese di febbraio. Questo è il minimo della correttezza, credo.
Si aggiunga, come continuo a dire a orecchie che non vogliono intendere, che la mia situazione finanziaria nella mia area riservata del Tesoro, è aggiornata solo fino al 15 gennaio 2008. Nell'area riservata si scrive quanto uno riceve ogni mese. Questi dati si fermano nel sito allo stipendio di dicembre. E lo si può dimostrate a tutti, basta avere un computer davanti.
Non so se loro hanno altre password per accedere a altre schede mie, ma le schede che mi riguardano devo poterle vedere e accertare anch'io, ovviamente. E io posso leggere i miei dati solo fino al 15 gennaio.
Non sarà mica normale tutto questo?
E continuano a trattarti come se non capissero perchè questa continua a rompere.
Trasparenza, ci vuole, e correttezza.
Mi auguro che il Ministro Brunetta, che sta introducendo delle nuove leggi per regolare il lavoro degli statali, consideri anche ciò che non funziona nella struttura dello Stato.