Thursday, October 30, 2008

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Ieri sera l'ennesima arrabbiatura con le ferrovie italiane.
Prendo il treno a Conegliano alle 17.14 perchè voglio essere a Bologna alle 20.04.
Ho il cambio a Mestre alle 18.10. Il treno, che dovrebbe arrivare a Mestre alle 17.50, vi arriva alle 18.10. Treno per Bologna perso. Il treno regionale successivo per Bologna è alle 19.10, cioè ben un'ora più tardi.
Chiedo in treno al capotreno se può scrivere due righe in cui conferma con firma che il treno è in ritardo, così chiederei di poter prendere il primo treno successivo, anche se Intercity o Eurostar.
Il capotreno mi scrive in un pezzetto di carta, che sembra una nota della spesa, che c'è stato un ritardo, e si firma con il numero della sua tessera, neanche con il nome. Inoltre era proprio una nota della spesa: foglio strappato da un quaderno, non intestato, niente timbro ...
Io prenderei il primo treno per Bologna ma non mi fido: voglio chiedere all'ufficio accoglienza clienti se posso prendere il treno successivo che è un treno con supplemento, naturalmente senza pagare il supplemento, visto che è per colpa loro se non ho potuto prendere il mio normale treno regionale.
Ovviamente il responsabile dice di no, che se salgo su quei treni mi chiederanno il supplemento.
Allora chiedo se lui può scrivere due righe che certifichino il ritardo del treno, in modo tale che, se arrivo tardi al lavoro, almeno una nota delle Ferrovie dice che è colpa loro, non mia.
Neanche quello! Quell'impiegato continuava a dire che lo avrebbe fatto volentieri, ma proprio non poteva. Allora chiedo a chi posso chiedere questa banale constatazione di un dato di fatto.
A nessuno. Non possono scrivere, cioè non si prendono nessuna responsabilità dei loro errori.
Noi paghiamo per un servizio. Se il servizio non funziona, non importa, il prezzo è lo stesso e le Ferrovie non si prendono neanche la responsabilità di attestare loro eventuali inefficienze in modo tale da evitare almeno guai a chi è danneggiato dai loro ritardi.
Quando sono ritornata da Bologna ho preso, anzi, avrei preso, il treno delle 3.18. Il treno non è arrivato alle 3.18, ma alle 5 circa.
Ho sentito l'altro giorno che le Ferrovie Italiane sono stata convocate da 'Mi manda RAI 3', trasmisssione in cui si invitano i consumatori che sono stati danneggiati da qualche grossa ditta, e la ditta stessa, che è tenuta a rispondere delle sue nefandezze.
Nella trasmissione il problema discusso era che i passeggeri sono costretti a pagare multe se salgono in treno senza biglietto, anche quando nelle stazioni di partenza non vi è alcuna possibilità di farsi il biglietto, o perchè lo sportello è chiuso o non vi sono sportelli, o perchè le macchinette non funzionano.
Praticamente le ferrovie pretendono un costo sembre totale dei servizi, e penali se non si paga adeguatamente, ma non sono disposte mai a prendersi alcuna responsabilità per le loro inefficienze.
Aggiungo che ho scoperto che una stazione importante come Mestre-Venezia non ha neanche un ascensore per portare valigie da un binario all'altro. Ce l'hanno stazioni anche piccole o medie mentre un centro di passaggio frequentatissimo e centrale come Mestre ne è privo.