Saturday, January 31, 2009

Dislessia

In questi giorni si parla spesso di dislessia in Italia.
E' una malattia poco nota, e giudicata spesso in modo ingiusto.
Si pensa che sia un deficit mentale e che il dislessico sia meno intelligente delle altre persone.
La dislessia non vuol dire meno intelligenza. Il dislessico non sa scrivere bene perché ha difficoltà a mettere in ordine le lettere.
Ovviamente se gli insegnanti o i genitori non diagnosticano il problema, il bambino viene considerato un incapace che non impara.

In Macedonia, nell'università americana dove ho insegnato, la South Eastern Europe University di Tetovo, ho avuto un alunno albanese dislessico.
Insegnavo italiano. Lo studente in questione era intelligentissimo, interessatissimo ai problemi sociali e politici del suo paese, specie la questione albanese, parlava italiano benissimo, quasi da madrelingua, ma la scrittura era molto diversa dal suo ottimo italiano parlato.
Mi ha fatto conoscere la dislessia per la prima volta.
E' un ragazzo di successo: si è laureato in legge, ha fatto un master e dopo l'università ha lavorato per il Parlamento di Skopje.
Sempre di più si diffondono programmi al computer capaci di aiutare il dislessico a riodinare la scrittura.