da L'Espresso del 12 novembre 2009.
'L'università oggi non risponde alle esigenze degli studenti (la domanda) ma a quella dei professori (l'offerta). Non si propongono i corsi che interessano agli studenti e alle imprese che li assumeranno, ma quelli che i professori vogliono insegnare.'
'Oggi il potere è completamente nelle mani dei professori, che gestiscono tutto a loro uso e consumo. Questo impedisce riforme in senso meritocratico.'
'In Parlamento la lobby dei professori è seconda solo a quella degli avvocati.'
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