Monday, March 10, 2008

routine scolastica

In una delle scuole dove insegno i ragazzi sono un po' 'vivaci'.
Una mia collega mi ha raccontato che hanno inventato un gioco nuovo: il gioco del 'facciamo scappare il professore'.
Consiste nell'impedire, in modo organizzato, qualsiasi attività didattica finchè l'insegnante, esasperato, non ne può più e lascia la scuola. Guarda caso, lì gli insegnanti durano pochetto e c'è un via via continuo di personale con, credo, spese enormi da parte della scuola. Rinnovare continuamente contratti è di certo molto dispendioso.
Appena l'insegnante apre bocca per dire qualcosa relativo al programma, accendono la musica dei loro Hypod o interrompono subito ad alta voce per dire delle cose insignificanti, o urlano o fanno rumori strani con la voce o con oggetti.
Tutto ben organizzato, bisogna dirlo.
Ma nell'ultima lezione ho reagito dando 4 ad ogni cosa troppo strana. E siccome si vantavano di fregarsene del tutto delle proteste dell'insegnante, necessariamente i 4 sono fioccati.
Al che i ragazzi hanno cominciato a preoccuparsi.
Uno di loro, ho notato, mi ha anche filmata con il telefonino, sperando forse che andassi in escandescenze, ma non ha avuto molte soddisfazioni. Oltretutto questo viola la privacy ed è contro la legge; potrei farlo presente alle autorità, se volessi.
Tra le tante chicche sentite, c'è quella di un ragazzo che mi ha detto: 'Se ti trovo fuori ti spappolo il cervello'. O quella di uno che alla fine dell'ora ha cercato di rubarmi il registro, chiedendomi di dimostrare che è mio.
Ma dopo che son fioccati vari 4 e che i ragazzi, andati a protestare dal preside, hanno, aimè, sentito che per il momento i 4 restano sul registro, lo stesso ragazzo citato sopra ha cambiato politica e, venuto buono buono in prima fila con il libro ben aperto davanti, diceva ai suoi compagni: 'Ragazzi, buoni, la professoressa sta parlando' e mi mandava bacetti per farsi perdonare.
Che sia un buon sistema per tentare di insegnare qualcosa? Che altro potere abbiamo noi insegnanti?