Thursday, July 31, 2008

Oh oh, ricominciano i guai in stile berlusconiano ...

http://www.associazionemagistrati.it/articolo.php?id=183


Un emendamento presentato al disegno di legge di conversione del decreto-legge in materia di sicurezza propone di introdurre la immediata sospensione di tutti i processi di primo grado in corso per fatti commessi prima del 30 giugno 2002, ad eccezione dei processi di criminalità organizzata e per delitti puniti con pena superiore a dieci anni.
Si tratta di un intervento di cui non si comprendono le finalità e che aggrava la già difficile situazione del processo penale.
Abbiamo il dovere di sottolineare le gravissime disfunzioni che deriverebbero dal generalizzato rinvio di un anno di migliaia di processi, anche per fatti di rilevante gravità.
Le cancellerie, già particolarmente gravate da numerosi incombenti, si troveranno costrette ad inviare alle parti del processo la comunicazione della sospensione, con sostanziale paralisi di ogni altra attività.
I ruoli dei tribunali saranno integralmente stravolti, senza possibilità alcuna di recuperare tempo e risorse per gli altri processi. In pratica cancellerie e giudici saranno impegnati nel prossimo anno a smistare i processi sospesi e a fare rinvii.
Al termine della sospensione i processi dovranno essere ripresi e portati a sentenza, con una serie di ulteriori ritardi connessi agli avvisi alle parti, al possibile mutamento del giudice, alle difficoltà pratiche conseguenti alla ripresa dell'attività dibattimentale.
Le persone offese dal reato saranno di fatto private della possibilità di far valere le proprie pretese nel processo penale.
Particolarmente ingiustificata appare la sospensione anche per i processi per i quali è conclusa l'istruzione dibattimentale ed è in corso la discussione.
Infine la individuazione del termine del 30 giugno 2002, del tutto sganciato da qualsiasi riferimento, crea una ingiustificata disparità di trattamento tra i diversi imputati.
L'Associazione nazionale magistrati ha sempre evidenziato l'assoluta necessità di interventi diretti a restituire credibilità e funzionalità all'intero sistema giudiziario, da attuarsi con misure di carattere organico, in un percorso di dialogo e confronto con tutti gli operatori del diritto, nel comune intento di realizzare una giustizia in grado di dare risposte alle attese dei cittadini.

Roma, 17 giugno 2008

Il PresidenteIl Segretario
Luca PalamaraGiuseppe Cascini

TABELLA B
REATI PER I QUALI SARA' OBBLIGATORIA LA SOSPENSIONE

Sequestro di persona art. 605 c.p.
Estorsione art.629 c.p.
Rapina art.628 c.p.
Furto in appartamento art. 624 bis
Furto con strappo
Associazione per delinquere art. 416 c.p.
Stupro e violenza sessuale art. 609 bis c.p.
Aborto clandestino
bancarotta fraudolenta
sfruttamento della prostituzione
frodi fiscali
Usura
Violenza privata
Falsificazione di documenti pubblici
Detenzione di documenti falsi validi per l'espatrio
Corruzione
Corruzione in atti giudiziari
Abuso d'ufficio
Peculato
Rivelazione di segreto d'ufficio
Intercettazioni illecite
Reati informatici
Ricettazione
Vendita di prodotti con marchi contraffatti
Vendita di prodotti in violazione del diritto d'autore
Detenzione di materiale pedo-pornografico
Porto e detenzione abusiva di armi anche clandestine
immigrazione clandestina ( art.12 c.1 l. 286\1998)
calunnia ( 368 c.p.)
Omicidio colposo per colpa medica
Omicidio colposo con violazione delle norme sulla circolazione stradale
Truffa comunitaria
Maltrattamenti in famiglia
Incendio e incendio boschivo
Molestie
Traffico di rifiuti
Adulterazione di sostanze alimentari
Somministrazione di medicinali pericolosi
Circonvenzione di incapaci

ESEMPI SU EMENDAMENTO SALVAPROCESSI

Esempio n.1

A) uno straniero irregolare violenta una studentessa alla fermata del tram.

B) un giovane studente cede gratuitamente una dose di hashish ad un coetaneo.

Quale processo faccio per primo?

Risposta: B

Esempio n.2

A) due zingarelle rapiscono un bambino.

B) due zingarelle rubano un pezzo di formaggio in un supermercato e scappando danno una spinta alla guardia.

Quale processo faccio per primo?

Risposta: B

Esempio n.3

A) un chirurgo durante un'operazione per un grave errore provoca la morte di un bambino.

B) un giovane ruba un telefono cellulare ad un coetaneo minacciandolo con un temperino.

Quale processo faccio per primo?

Risposta: B)

Esempio n.4

A) un assessore riceve una tangente di 5 milioni di euro per favorire una impresa in una gara d'appalto.

B) il figlio dell'assessore compra un motorino rubato e cambia la targa.

Quale processo faccio per primo?

Risposta: B)

Esempio n.5

A) uno straniero ubriaco al volante di un auto rubata investe tre pedoni sulle strisce.

B) due parcheggiatori abusivi chiedono un euro ad un automobilista minacciando di rigargli la portiera dell'auto.

Quale processo faccio per primo

Risposta: B)

Saturday, July 26, 2008

Come funziona l'amministrazione in Italia

Il Ministro Brunetta sembra avere l'intenzione di dare una sterzata al mondo del lavoro in Italia. Per molti aspetti ha ragione, basta però che non sia tutto a favore di un lato del mondo del lavoro (i datori di lavoro, tanto per intenderci).

Darò ora 4 esempi di come funzionano le cose nell'amministrazione 'Italian style'.

1. Ho fatto un corso di recupero in una scuola italiana. Il corso è finito in aprile. Mi era stato promesso lo stipendio a fine luglio (ed è già molto comoda, mi pare, come tempistica di pagamenti). Ho telefonato a fine luglio. La segretaria mi ha detto che mi pagheranno a fine agosto. Così, senza tanti problemi. Anzi era pure scocciata di essere disturbata.
Per fortuna sono in vacanza e non insegno ora in quell'istituto. Perchè se vi insegnassi, onestamente, mi verrebbe la vaga intenzione di fare qualche assenza 'punitiva' nei confronti di quella scuola. Se lo facessi, sarei punita io, non l'istituto, anche molto severamente. Potrei rischiare molto. Gli istituti invece possono, evidentemente, permettersi quel che vogliono.

2. Nel corso dell'ultimo anno scolastico ho ricevuto lo stipendio dal Tesoro provinciale da settembre a giugno. A febbraio non ricevo lo stipendio, e nessuna nota di spiegazione. Salta uno stipendio e non sai neanche perchè. Qualche mese dopo scopro, per sentito dire, che questo dipende dal fatto che a dicembre mi hanno dato più soldi perchè, per motivi amministrativi, hanno incluso le ferie di Natale che dovevano poi scalare. Ancora però non sapevo di quanto e quanto avrei dovuto ricevere di quel mese saltato.
L'ho saputo solo a giugno quando ho ricevuto lo stipendio di giugno più una piccola parte di uno stipendio che era quello di febbraio ridimensionato. Il tutto senza preavviso, senza dare nessuna rendicontazione e nessuna spiegazione.
Ma i datori di lavoro possono permetterselo, evidentemente.

3. Ho ricevuto una borsa di studio quest'anno. La borsa di studio è per insegnanti di tutta l'Europa. Nella sede del corso abbiamo incontrato colleghi provenienti da molti paese europei. Tutti avevano ricevuto i finanziamenti prima della partenza. Tutti, tranne gli italiani e i turchi. Non so i turchi, ma gli italiani la riceveranno non prima di due mesi dopo la fine del corso.
Potrebbe sembrare una stupidaggine: anticipi qualche soldo e in ogni caso puoi ritenerti fortunata di aver vinto la borsa di studio. Sono sicuramente contenta di aver vinto la borsa di studio, ma proviamo a fare 1+1+1 : se mettiamo insieme tutte queste cose, ci aggiungiamo l'inflazione, la precarietà dei supplenti, e gli stipendi da Grecia con un costo della vita da Germania ... ce n'è abbastanza per stare poco tranquilli in Italia. Certo si può sempre chiedere un prestito in famiglia ... evviva la famiglia!, specie quando sopperisce alle inefficienze dello Stato. Eh già, siamo proprio mammoni, noi italiani.

4. Sono stata un anno negli Stati Uniti: un semestre accademico in un anno e un semestre nell'altro. Insegnavo, e quindi ho dovuto fare la dichiarazione dei redditi, anzi due dichiarazioni dei redditi.
L'ho fatta, in inglese, ed era la prima dichiarazione dei redditi che facevo io, perchè lì è tutto molto organizzato, ti insegnano come compilare e diventa tutto facile. A differenza dell'Italia dove ti conviene mandare tutto dal commercialista.
Siccome il reddito era basso, visto che ho lavorato solo un semestre per anno, avevo diritto al tax refund, al rimborso per redditi bassi.
Il primo anno ho mandato la dichiarazione in aprile, e un mese dopo, in maggio, ho ricevuto l'assegno con il rimborso. Il secondo anno ho mandato la dichiarazione in giugno (la scadenza esatta era aprile, quindi ero in ritardo) e a luglio ho ricevuto ugualmente l'assegno con il rimborso.
Mi è capitato spesso, specie negli anni di università o in anni di lavoro precario o di periodi spesi all'estero, di fare in Italia una dichiarazione con un importo basso da rimborso. Ma non ho mai ricevuto nessun rimborso. Il commercialista mi ha detto che per avere un rimborso in Italia bisogna aspettare almeno tre anni e forse neanche allora.

Spero che i ministri considerino tutti i limiti dell'economia e delle amministrazioni italiane, e che le scelte avvantaggino tutti i protagonisti del mondo del lavoro in Italia.

Monday, July 21, 2008

Offresi insegnante di italiano - Looking for an Italian teaching position

Dovrei insegnare inglese nelle scuole superiori in Italia, ma mi piacerebbe ancor più insegnare italiano all'estero.
Se qualcuno cerca un'insegnante di italiano L2, mi può contattare all'email
barazzaroberta@hotmail.com
Il mio CV si può leggere in
www.cvrobertabarazza.blogspot.com

I usually teach English in Italian secondary schools, but I prefer to teach Italian abroad. If you are looking for an Italian teacher, you can contact me at
barazzaroberta@hotmail.com
You can read my CV in
www.cvrobertabarazza.blogspot.com

Il Monte Bianco è italiano o francese?

A me a scuola hanno sempre insegnato che il monte più alto d'Italia è il Monte Bianco.
Oggi al corso di italiano ho ribadito quella che mi sembrava un'ovvietà.
Al che uno studente francese, oltretutto molto bravo e intelligente, si è quasi offeso, perchè diceva che non è vero, il Monte Bianco è francese.
E tra un 'Il Monte Bianco è mio' e un 'No, invece è mio', ho scoperto che la faccenda è più seria di quel che appare.
Sembra che non si sappia ancora bene di chi è.
La sovranità del Monte Bianco è stata oggetto di contesa fin dai tempi di Napoleone ... e non si sono ancora ben messi d'accordo.
Si veda:
http://it.wikipedia.org/wiki/Storia_della_frontiera_sul_Monte_Bianco

Sunday, July 20, 2008

Ritardi dei treni

Nella linea di treni che frequento ogni giorno, vi erano sempre ritardi con conseguente perdita della coincidenza per arrivare a casa. Si doveva aspettare il treno successivo che arrivava un'ora dopo.
All'inizio ero furiosa. In pochi giorni ho presentato 5 fogli di reclamo alla stazione interessata.
Poi ho chiesto se era possibile far rispettare questa coincidenza, anche perchè ci voleva poco: bastava chiedere di aspettare il treno per soli due o tre minuti. Facilissimo da risolvere.
Poi ho cominciato a chiedere in treno al capotreno se poteva chiamare la stazione, in modo da avvisare del ritardo e chiedere se si poteva far aspettare il treno.
E le cose cominciavano a funzionare.
La prima settimana un sacco di ritardi. La seconda pochi. La terza uno. In quell'unico ritardo mi ero dimenticata di rompere le scatole al conduttore del treno per chiedere se poteva chiedere alla stazione di far aspettare il treno.
Insomma un buon miglioramento.
Quindi consiglio: in caso di ritardo e di rischio-perdita-coincidenza chiedere al capotreno di avvisare la stazione in modo tale da far aspettare il treno. Sembra che funzioni.

Thursday, July 17, 2008

La carriera di Bush



La carriera di Bush: da boia del Texas ... a macellaio in Medioriente.

Avevo costruito questo blog nel 2007 quando ero negli USA, e vi ho subito pubblicato varie mie vignette, ma non ho mai divulgato questa perchè la libertà negli USA è sui generis.

Sunday, July 13, 2008

Turista di notte - Il Big Ben

Nell'ultimo viaggio in UK la prima notte non avevo voglia di andare a dormire perchè Londra ha un immediato effetto euforizzante.
Per questo, con una ventina di Kg in spalla, sono andata in giro per la città anche di notte.
Tra le immagini più suggestive viste al chiaro di luna, vi è stato il Big Ben, che ho potuto ammirare alle 3 di notte: maestoso, autorevole, misterioso. Una bellissima scena.
Venivo da Piccadilly Circus e sono giunta al Big Ben da Parliament St. Me lo sono trovata dinanzi all'improvviso e ne sono rimasta 'impressed', come direbbero gli inglesi.
Mi sono seduta davanti al Big Ben nella piazza dietro le Houses of Parliament, vicino alla statua di Chuchill. Il buon Churchill non ha di solito un aspetto tanto allegro e spensierato. Quindi, Chuchill da una parte, avvolto nel suo largo cappotto, in atteggiamento grave e pensieroso, e dall'altro il Big Ben solitario, misterioso e affascinante. Uno scenario non troppo allegro, anche perchè non c'era molta gente attorno a quell'ora. Ma decisamente un bel ricordo.

I pub inglesi

Belli i pub inglesi. Le insegne sono spesso dei piccoli capolavori per le decorazioni e le evocazioni storiche: 'The Ship Inn' di Exeter, dove Francis Drake andava a riposarsi dalle sue scorribande sui mari ai tempi della Regina Elisabetta, o 'The Seagull', 'The White Hart' (non mi si chieda cosa vuol dire, ché non lo sanno neanche gli inglesi), 'Falstaff' di Shakespeariana memoria ...
A Londra ci sono bellissimi pub molto frequentati: vedevo la sera folle di persone, soprattutto uomini, dentro i pub e fuori, se c'erano tavolini. Folle. Goliardici, gli inglesi! O che fosse perchè in quei giorni si stavano svolgendo i Campionati Europei? Non l'ho ancora capito.

'Non chiederti che cosa ha fatto il tuo paese per te ... '

'Non chiederti che cosa ha fatto il tuo paese per te. Chiediti piuttosto quello che hai fatto tu per il tuo paese', dice il buon John F. Kennedy ...
Beh, no, va bene anche chiederselo, va'. Più uno è consapevole di tutto, meglio se la cava nella vita.

Insufficienti donazioni di sangue in Italia

Ho letto che in molti ospedali sono costretti a rinviare interventi chirurgici per grave mancanza di sangue.
Forse non è male quel che fanno negli USA: chi dona sangue, anzi plasma, riceve un compenso in denaro.
L'ho fatto anch'io un paio di volte quando ero in Indiana. Si ricevono 15-20 dollari ogni volta. Ma si può donare il plasma anche ogni settimana; in Italia l'AVIS consiglia di donare il sangue non più di una volta al mese, o anche meno. Lì si dona il plasma e il trattamento è un po' diverso per cui si può donare molto più spesso, e il vantaggio è che si usano non solo i globuli rossi o bianchi per gli interventi, ma molte altre particelle che servono alla ricerca medica, all'industria farmaceutica e dei prodotti di bellezza.
Le persone economicamente deboli, come studenti, casalinghe o disoccupati trovano un sostegno anche consistente, e all'industria serve.
Si veda
www.zlbplasma.com
Anche in alcuni paesi europei ci sono queste strutture.

In Italia adorano le persone impegnate e intelligenti! Un esempio.

Poco tempo fa sono stata invitata da una casa editrice a partecipare ad un evento culturale con un mio intervento tratto da un articolo che avevo scritto.
Sono andata, ho partecipato. Le persone presenti sembravano apprezzare il mio intervento che valorizzava una minoranza spesso mistrattata in Italia.
Insomma ho avuto l'impressione di un bell'incontro, ben riuscito e in cui sentivo che il mio apporto era stato importante.
Torno a casa molto soddisfatta.
Dopo pochi giorni ricevo la relazione che la casa editrice ha diffuso a conclusione dell'incontro e in cui si cita l'evento culturale e chi vi ha contribuito per l'organizzazione e per gli interventi ... e del mio nome neanche l'ombra. Rispondo al comunicato dicendo che mi sembrava opportuno almeno essere citata. Nessuna risposta.
Mi avevano anche promesso un compenso e, dopo qualche giorno, chiedo come inviare i miei dati bancari per riceverlo ... e anche allora mi hanno risposto che i moduli erano già stati inviati ai partecipanti.
Allora comincio a rompere un po' e chiedo di ricevere il modulo e di parlare con l'organizzatore che mi aveva contattato ... e alla fine, effettivamente, ricevo i soldini.
L'organizzatore non l'ho più sentito. Nessuna risposta ai miei messaggi.
Siccome l'evento era ben riuscito e vorrei continuare con attività significative sull'argomento, ho scritto all'organizzatore in proposito, in particolare in relazione alla pubblicazione di un libro che spero di realizzare per conto mio.
Dall'organizzatore-editore non ho più ricevuto neanche una parola.

Che cosa penso di questa situazione?
Che l'Italia è un paese estremamente deprimente. Persone intelligentissime e impegnatissime sono letteralmente buttate ... se non provvedono loro con qualche salutare fuga all'estero. Ambienti culturali, tra cui in prima fila le università, sono una specie di palla al piede che blocca le migliori doti e intenzioni di molti.
E se una persona spicca in certi ambienti, come ho avuto l'impressione in quest'occasione in cui mi rendevo conto che il mio intervento era molto apprezzato (dagli stranieri, soprattutto), questa persona in Italia viene subito bloccata e ridimensionata.
Per fortuna l'Italia è solo un piccolo paese e ce ne sono molti altri; per fortuna internet raccorcia molto le distanze; per fortuna si può andare all'estero con una certa facilità.

Friday, July 11, 2008

Il fardello della burocrazia italiana: un esempio.

Anche questo è un luogo comune: la burocrazia italiana blocca uno sviluppo economico agile e dinamico e allontana gli investimenti stranieri.
Un esempio di elefantiasi burocratica all'italiana è il problema degli affitti.
Praticamente sono possibili solo affitti regolari kilometrici: un anno, due anni o più.
Se uno ha bisogno di affittare per pochi mesi o per un mese, o va in una pensione o accetta contratti, diciamolo, a nero. Perchè? Semplicmente perchè le spese per un contratto sono eccessive. Almeno un centinaio di Euro solo per andare a registrare l'affitto.
Normale? No.
Negli Stati Uniti ho potuto firmare contratti anche di un solo mese di affitto con estrema semplicità. Il padrone dichiara il contratto e le spese sono proporzionali alla durata del contrtto. E chi affitta può dichiarare nella dichiarazione dei redditi americana che ha affittato per un mese, e questo mese sarà per lui una spesa deducibile dalle imposte.
In Italia? Se non chiedi un affitto di almeno un anno, manco si scomodano ad accettarlo. E hanno ragione perchè ci sono spese enormi. Non vale la pena di affittare per un solo mese. Assurdo, visto che anche il reddito di un piccolo mese è un reddito che, se non costasse troppo al contribuente, si potrebbe dichiarare senza problemi.
Praticamente la burocrazia italiana è un invito ... al nero.
Ci pensino i legislatori ... e rimedino.

Thursday, July 10, 2008

L'Italia, fanalino di coda in Europa?

Quante volte abbiamo sentito frasi simili.
Il solito disfattismo?
In una recente situazione ho toccato con mano che noi siamo il fanalino di coda in Europa. Non sarà sempre così, ma in quell'occasione lo eravamo davvero.
Ho vinto una borsa di studio per un corso sulla lingua e cultura inglese a Exeter.
La stessa borsa di studio Comenius l' avevano vinta altri partecipanti da molti paesi europei.
Tutti avevano già ricevuto la borsa di studio. Tutti, tranne gli italiani e i turchi.
Noi italiani e i turchi abbiamo dovuto anticipare le spese per la borsa di studio.
I turchi hanno l'alibi: non fanno ancora parte della Comunità Europea. In quest'occasione l'Italia era proprio il fanalino di coda in Europa.
Da chi dipendeva? Non lo so. Ipotesi: lentezze e inefficienze degli uffici pubblici italiani nel ricevere e distribuire i finanziamenti europei.

Aggiungo un dettaglio.
Noi facciamo il corso a Exeter. Il corso finisce il 28 giugno. Si torna a casa e si hanno 30 giorni di tempo per preparare tutto la documentazione per richiedere la borsa di studio.
In teoria 30 giorni. In realtà il modulo per presentare la documentazione sarà pronto entro il 14 luglio. Questo modulo è indispensabile per mandare tutti i documenti.
Quindi noi avremmo a disposizione solo 14 giorni per assicurarci la borsa di studio. Inutile dire che se non arrivano in tempo rischiamo di non riceverla.
Questi documenti non li dobbiamo mandare noi direttamente all'Agenzia Comenius di Firenze, ma li dobbiamo mandare prima alla scuola in cui abbiamo lavorato e tramite la quale riceveremo i finanziamenti. Quindi dal 14 luglio (speriamo che il modulo arrivi almeno il 14 luglio!) potremo mandare tutti i documenti alla scuola; la scuola deve controllare tutto e poi far arrivare il tutto a Firenze entro il 28 luglio.
Una raccomandata ci mette circa 5 o 6 giorni ad arrivare. Altrettanti saranno necessari per mandare tutto dalla scuola a Firenze. Metti poi che la scuola impieghi qualche giorno prima di controllare tutto, se hanno altre cose da urgenti da fare in segreteria.
Insomma ... vi sembra una procedura seria?

Tuesday, July 8, 2008

Ferrovie italiane. Sciopero? Licenziamento!

Frequento da una vita le ferrovie italiane e mi sembra che il servizio sia sempre peggio.
Cronaca degli ultimi due o tre giorni. Storie di quotidiane inefficienze.
In questa sola ultima settimana ho scritto tre fogli di lamentele poi consegnati all'ufficio reclami.
Reclamo n. 1. Il treno Latisana - Cervignano delle 13.18 è SEMPRE in ritardo di almeno 5 minuti.
Il che vuol dire che REGOLARMENTE si perde la coincidenza del treno sostitutivo che da Cervignano parte per Udine alle 13.43.
Non ci sono altri treni per Udine fino alle 14.48.
Se proprio si è fortunati si può prendere una corriera SAF che da Cervignano parte per Udine alle 14.10 circa. Ma per chi è abbonato del treno l'abbonamento non vale e dovrebbe pagare il biglietto.
Nell'ultima settimana ho preso il treno per Udine solo due volte.
Se il treno per Cervignano è SEMPRE in ritardo di 5 minuti, mi sembra intelligente o cambiare l'orario o chiedere che l'autocorsa sostitutiva per Udine (sempre delle Ferrovie Italiane) abbia la compiacenza di aspettare due o tre minuti. Bastano due o tre minuti. E invece no. Non so se fanno apposta ma non chiedono neanche che la corsa sostitutiva consideri i pochi minuti di ritardo del treno.
Sembra che i ferrovieri si divertano a creare un sacco di problemi agli utenti.
Poi sempre nell'ultima settimana l'Intercity Night da Lecce per Trieste era in ritardo di 4 o 5 minuti e quindi ho perso la coincidenza della corriera a Latisana: 20 Euro di taxi da pagare per neanche arrivare in orario.
Molto spesso ci si accorge che i treni vanno piano ma senza motivo. Non hanno una normale velocità. Rallentano, come se il conducente volesse rilassarsi un po', e i ritardi si accumulano. Rallentano senza motivo perchè se si fa attenzione non si incrociano altri treni, non vi sono stazioni ...
E due minuti qua e altri tre là di ritardo ... addio coincidenze praticamente tutti i giorni.
Sciopero dei trasporti. Non so bene se guadagnano tanto o poco ma so che lavorano da cani. Ritardi e inefficienze sono la regola, non l'eccezione. Secondo me ha diritto di scioperare il lavoratore che lavora bene e che merita di più di quanto riceve. Nelle ferrovie comincino con il lavorare bene, e solo allora possono avanzare rivendicazioni salariali.

Sunday, July 6, 2008

'La Dama in Rosso' di Giovan Battista Moroni

'Portrait of a Lady, perhaps Contessa Lucia Albani Avogadro ('La Dama in Rosso')'
www.nationalgallery.org.uk

Alla National Gallery di Londra ho visto un ritratto che mi sembra un tema interessante per una tesi di laurea o una ricerca:
'La dama in rosso' di Giovan Battista Moroni di Brescia.
Affascinante la persona rappresentata: Lucia Albani, andata sposa al nobile Faustino Avogrado di Brescia intorno al 1550. Era una donna bella, intelligente e di talento, autrice di vari sonetti petrarcheschi.
Non sembrano esserci molte informazioni su di lei.
Deve essere interessante scoprire, tra storia, arte, letteratura e gender studies chi era questa dama e che cosa ha fatto e scritto di interessante, in che contesto storico e in che ambiente famigliare, il suo rapporto con i protagonisti dell'arte del suo tempo e il suo ruolo in questo contesto.


Alcune notizie su di lei:

Assieme alla casata dei Grumelli, primeggiava, nella Bergamo del Cinquecento, quella degli Albani. Che ebbe in Gian Girolamo una figura di spicco; essendo stato eletto, nel 1555, al grado di Collaterale Generale della Repubblica di Venezia. E figlia di Gian Girolamo e di Laura Longhi fu Lucia Albani; la quale corrisponde, quasi di certo, alle fattezze della Dama in Rosso di Giovan Battista Moroni; opera conservata nella National Gallery di Londra. Andata sposa al nobile bresciano Faustino Avogadro; fu anch’ella poetessa, iscritta all’Accademia degli Occulti di Brescia; e legata d’amicizia a Torquato Tasso. Che fu ospite, a Bergamo, nel suo palazzo; ed a lei dedicò alcune rime. Moroni le assegna, nel ritratto, quasi la stessa posa e lo stesso sfondo d’Isotta Brembate; come fosse il suo prediletto partito iconografico di donna nobile e colta. Ma la resa stilistica della Dama in Rosso - meno paludata nell’abito, più sciolta nella posa, più accattivante nel viso affocato che si termina nel mento grazioso – torna di maggiore forza espressiva. Offrendo, oltre tutto, un saggio di maestria di colore; nel tono cangiante delle stoffe di raso.
G.B. Moroni: Lucia Albani (1560) – Londra (National Gallery)

Rispetto degli altri in Occidente e in Oriente

Ormai ho preso l'abitudine di camminare per le strade coprendo il volto con un giornale o un libro per non vedere le persone. Questo deriva da un problema di stalking che spero finisca prima o poi.
Ma mi pare che la mancanza di rispetto, specie verso le donne, vada oltre questo mio problema di stalking. Sarà che sono una tipa un po' vistossetta, ma trovo che quel che si deve sopportare ogni volta che si mette il naso fuori di casa sia davvero pesantino: volgarità, cattiverie, pettegolezzi infondati, sfacciataggini machiste ...
Mi è capitata un'esperienza curiosa di recente a Londra. Come al solito camminavo con il mio bravo giornale davanti agli occhi ... almeno finchè ero nei quartieri 'occidentali' di Londra. Quando mi trovavo nelle aree a dir poco multietniche, cioè quei quartieri in cui ci sono quasi solo islamici, orientali, africani, gente di colore, mi sono accorta che non avevo bisogno, o poco, dello schermo anti-molestie.
Il giorno dopo mi sono ritrovata in un'altra area di Londra 'orientale' e anche lì non sentivo il bisogno di coprirmi con questa specie di burqa personale sui generis.
Lo stesso pomeriggio ho preso la metropolitana e sono scesa 'in Occidente' di nuovo, cioè vicino al Tower Bridge e, immediatamente, me ne sono resa conto dopo, mi sono ricoperta gli occhi con un giornale.
Le molestie che una donna deve subire, anche solo uscendo di casa, sono un'enormità. Se poi è una persona vistosa, superano il limite del sopportabile.
Non è la prima volta che sento dire che in Oriente c'è più rispetto delle donne. E lo si può anche capire visto che l'abbigliamento è diverso, non ci si può permettere comportamenti provocatori o audaci o anche solo più liberi, che in Occidente sono la regola.
Ovviamente ci sono risvolti negativi: i diritti delle donne sono di certo maggiori in Occidente, così come la loro autonomia e la possibilità di vivere del proprio lavoro.
Ma il machismo è un problema fastidiosissimo in Occidente e in Italia in particolare.
Questo è uno dei motivi per cui sempre mando candidature per lavoro all'estero.