Wednesday, August 19, 2009

Burkini

Possibile che in Italia la gente abbia un cervello così minuscolo da non concepire che possono esistere in giro per il mondo anche costumi da bagno con qualche centimetro quadrato di stoffa in più?
Secondo me protestare per un costume che non ha niente di irregolare, ma che è solo un po' diverso, vuol dire dimostrare grandi limiti culturali. Vien da pensare a persone modeste che non hanno mai oltrepassato la soglia del proprio paesetto, e che si spaventano per differenze insignificanti.
Che poi questo sia il caso anche di personaggi importanti come il sindaco di Verona, è un problema serio.
Chi conosce solo il proprio paese tende a rifiutare gli altri paesi e a pensare che il loro modo di vivere sia incomprensibile o scandaloso, e sempre peggio del nostro.
Chi conosce gli altri paesi vede nel loro modo di vivere semplicemente delle diversità, spesso molto interessanti e attraenti.
Mi viene in mente la battuta di un mio alunno, battuta, peraltro, piuttosto frequente: "Non occorre andare all'estero. Il posto migliore in cui vivere è l'Italia."
Al mio alunno, adulto, sui quarant'anni, ho poi chiesto se ha mai vissuto all'estero; mi ha risposto che aveva fatto solo un paio di brevi viaggi in Germania e Svizzera.
Molto significativo. Chi non conosce altro, pensa che tutto debba essere come è qui. Più conosci altri modi di vivere e più capisci che noi non siamo al centro del mondo, e che il nostro è solo uno dei tanti modi di vivere, a volte migliore, a volte peggiore. E' un problema culturale.
Penso che gli stranieri in Italia incontrino ancora un ambiente molto ostile e ottuso per il basso livello culturale della maggior parte degli italiani. In Gran Bretagna o in Francia, per non dire in America, la situazione è molto diversa, e l'integrazione degli stranieri molto più avanzata.
Penso che la presenza degli stranieri in Italia, spesso per loro molto dura, sia per noi italiani una fortuna anche perchè allarga l'orizzonte culturale molto limitato dei più.
Se uno va all'estero e vede che le bambine vanno in piscina con costumi lunghi, si rende conto che non è poi così spaventoso, che non fanno del male a nessuno, e che è solo un abbigliamento un po' diverso. Siccome molti italiani non vanno molto all'estero, dovremmo ringraziare gli stranieri che vengono qui e che ci fanno conoscere abitudini un po' diverse, arricchendo così il nostro limitato orizzonte culturale.