Wednesday, September 3, 2008

Gentilini e i musulmani in preghiera

Chissà perchè Gentilini non sopporta i musulmani in preghiera? Mi vien da pensare che sia perchè, più o meno inconsciamente, gli dà fastidio l'immagine di persone che compiono un atto semplice e buono, come sono considerate tradizionalmente anche nella nostra società le persone che pregano.
Forse è questo che lo disturba. Chi detesta gli stranieri non vuole vedere una loro immagine positiva. E se, come sta facendo, istiga all'odio razziale, riuscirà a ottenere ciò che vuole: dimostrare che i musulmani sono violenti e criminali.
La tensione nella città di Treviso sta crescendo. Se una semplice immagine di Maometto ha causato in Paesi arabi addirittura violenze e omicidi, chi scrive quegli slogan offensivi su Allah e Maometto nelle saracinesche del gruppo di musulmani, davvero non capisce la gravità di quello che fa.
Non si capisce perchè non potrebbero pregare i musulmani. La libertà di culto è sancita dalla Costituzione. Gentilini continua a minacciare i musulmani, ma non mi risulta che ci siano disposizioni nuove che gli diano diritto di impedire le loro preghiere.
Inoltre è appena cominciato il Ramadan: come si fa a non capire che impedire la preghiera in un momento così può avere reazioni molto forti e pericolose? Come si fa? Beh, basta avere il cervello di Gentilini o Calderoli.
Quei musulmani non stanno facendo assolutamente nulla di male. Gentilini è in palese torto nei loro confronti. Fossi in loro non mi preoccuperei più di tanto. Continuerei a pregare perchè è un loro sacrosanto diritto. E se qualche scagnozzo della Lega si avvicina troppo e li disturba, fossi in loro, lo denuncerei.
Però occorrerebbe una maggiore presenza dell'opposizione e dei rappresentanti della giustizia nel prendere posizione contro Gentilini. Per quanto a volte deludente, la giustizia italiana per lo più funziona, e, fossi nei musulmani, semplicemente passerei a denunce toste nei confronti di Gentilini.