Thursday, September 4, 2008

Riassunto della disputa Gentilini - Islamici

Gentilini e le autorità leghiste di Treviso negano ai musulmani la costruzione di una moschea.
I musulmani non hanno un posto in cui pregare. Siamo in Ramadan, un periodo di grande importanza per gli islamici, paragonabile al Natale o alla Pasqua per i cristiani.
Gli islamici cercano di pregare in un luogo qualsiasi. Usano un edificio regolarmente affittato.
Gentilini invoca tuoni e fulmini. Minaccia di mandarli in galera perchè usano quell'edificio per la preghiera.
Un leghista, 'capitato di là per caso' mentre i musulmani vanno a pregare, li provoca. Vi è una disputa con naso rotto per il leghista, e ginocchio in prognosi per 10 giorni per una signora musulmana.
Compaiono scritte molto offensive sulle pareti dell'edificio dei musulmani.
La leader del gruppo giovanile musulmano riceve minacce di morte, estese anche ai politici di sinistra che osano contestare Gentilini.
Gentilini ribadisce che non hanno il diritto di pregare in quell'edificio se le autorità non danno loro il permesso di farlo (peccato che le autorità non diano loro il permesso di pregare da nessuna parte).

Il tutto in un clima da caccia alle streghe, quando l'unico crimine delle presunte streghe è di voler pregare in un paese che garantisce la libertà di culto per tutte le religioni.
Brutti tempi!

Visto il corso degli eventi ho deciso di riprendere a scrivere post anche nel mio blog in inglese, sospeso dal 2007
www.barazzaroberta.blogspot.com
in modo tale che i viandanti solitari che incappano anche solo per caso nel mio blog in rete sappiano quel che succede in Italia.