Friday, November 23, 2007

beowulf & grendel

Mi è piaciuto molto 'Beowulf & Grendel' di Gerard Butler.
Il poema epico in antico inglese racconta la storia di Beowulf, l'eroe scandinavo chiamato alla corte del re di Danimarca perchè uccida il terribile Grendel, assassino di molti danesi.
Sembra una contrapposizione tra Male e Bene ma la storia è più sottile e affascinante.
Perchè uccide molte persone Grendel? E' davvero un mostro atroce o agisce secondo una logica in qualche modo giusta e umana?
Beowulf capisce che il re danese nasconde qualche dettaglio nel raccontare i crimini efferati del mostro.
Glielo farà invece capire un'altra persona disprezzata dalla società: la strega e prostituta Grimur, che sa che Grendel è diventato mostro dopo che i danesi gli hanno ucciso, senza motivo, il padre.
Il film, infatti, non distingue nettamente, alla Bush, tra Asse del Bene e Asse del Male.
Grendel è un assassino, ma non uccide donne, bambini e vecchi danesi, e neppure gli stranieri. Uccide solo adulti danesi, perchè adulti danesi hanno ucciso suo padre quando lui era un bambino.
Grimur è una prostituta e ha avuto un figlio da Grendel. Ma mentre gli uomini 'normali' l'hanno venduta e costretta a prostituirsi, Grendel impediva ad altri uomini d'avvicinarsi alla sua casa, in qualche modo proteggendola da altre violenze.
Grimur è considerata una strega perchè vede nel futuro, ma soprattutto capisce il cuore umano e riconosce in Grendel una grandezza, una dignità, un codice morale, che altri non hanno.
E Beowulf? Da che parte sta? Lui dice a Grimur 'io sono diverso', ma Grimur risponde che anche lui non è così diverso: anche lui uccide, e uccide Grendel.
La grandezza di Beowulf sta non tanto nella lotta vittoriosa contro il mostro, ma nella sua capacità di capirne la dignità e cercare la giustizia. Deve uccidere Grendel perchè continua a uccidere i danesi, ma vuole capire la sua storia e riconosce che anche lui è vittima della violenza altrui.
Chi sono i veri mostri, verrebbe da chiedersi se la domanda non fosse ormai usurata: i cosiddetti normali, o chi è al margine della società, spesso per colpa dei cosiddetti normali?
Come tutte le grandi storie, anche questa racconta gli uomini di tutti i tempi.