Thursday, November 22, 2007

western americano e spaghetti western

Per rispondere ad una domanda di un mio alunno sulla differenza tra western all'italiana e western americano:


tratto da
http://www.ilcinemante.com/dettaglio.asp?id=1721

Le differenze tra Western classico e western all’italiana sono sostanzialmente tematiche ed etiche. Da una parte il Mito della Frontiera, della spinta verso Ovest e della civilizzazione di territori selvaggi. I Buoni immediatamente distinguibili dai Cattivi. La violenza è dettata dalla lotta perenne tra il Bene e il Male ed è per questo giustificata. Tutto questo ancor più significativo se riferito agli anni di produzione delle varie pellicole, anni che vedevano spesso gli Stati Uniti impegnati in guerre per la sopravvivenza del Bene (vero o presunto): la Seconda Guerra Mondiale, la Guerra di Corea, il Vietnam, la Guerra Fredda. Dall’altra, invece, non si ha un Mito da raccontare (con l’eccezione di Leone per il quale il mito finisce per essere lo stesso cinema western), se non alla luce del clima in cui si vive. Oltretutto, viene meno la lotta tra Bene e Male: l’eroe non è uno Shane (cavaliere senza macchia e senza paura) ma un opportunista che si pone spesso tra due parti in lotta per trarre dei vantaggi personali. Un Arlecchino servitore di due padroni. La violenza quindi diviene priva di una sua giustificazione morale. E, per questo, è sempre efferata, un duro colpo allo stomaco, con torture e caratteristiche sadomasochiste che giungono fino all’eccesso. Due generi assai diversi, quindi. Difficilmente paragonabili.